Come mai ha deciso di venire in terapia? Questa è una delle prime domande che rivolgo al paziente per entrare subito nel discorso del suo disturbo e dei suoi sintomi. Anche se l’esperienza ha sicuramente un suo peso è bene ricordare che ogni persona è unica così come lo è la sua sintomatologia e da tale va trattata in ogni percorso terapeutico. Il paziente porta in seduta non solo il suo disturbo ma sé stesso, ed è impensabile lavorare solo sulla patologia senza prendere in considerazione la visione di insieme della persona. Per questo uno degli aspetti più importanti di ogni malattia è il modo in cui il paziente la vive soggettivamente.